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Piano d’azione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori rifugiati e migranti in Europa (2017-2019) (2017)
I bambini rifugiati e migranti dovrebbero essere trattati principalmente come bambini.
I massicci arrivi di persone in fuga da guerre e persecuzioni, che cercano rifugio in Europa, e il flusso inarrestabile di coloro che attraversano il Mediterraneo e la Turchia, ci ricordano costantemente la situazione precaria in cui si trovano i bambini rifugiati e migranti, come pure le violazioni dei diritti umani cui sono esposti. Tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa sono interessati, direttamente o indirettamente, dai flussi di migranti o rifugiati, in quanto paesi di origine, di transito, di destinazione o di reinsediamento.
Tale Piano d’azione è fondato su un chiaro principio: nel contesto delle migrazioni, i bambini dovrebbero essere trattati innanzitutto come tali.
INTRODUZIONE
GARANTIRE L’ACCESSO AI DIRITTI E A PROCEDURE A MISURA DI BAMBINO
Garantire l’accesso all’informazione e a procedure a misura di bambino
Garantire il diritto di ogni bambino di avere una nazionalità
FORNIRE UN’EFFETTIVA PROTEZIONE
Istituire in ciascuno Stato membro un sistema effettivo di nomina di tutori
Garantire un alloggio adeguato ai bambini e alle famiglie nelle situazioni di emergenza e di afflussi massicci
Aiutare i bambini e le famiglie a ripristinare i legami familiari e favorire la riunificazione delle famiglie, conformemente alle norme esistenti
Evitare il ricorso alla privazione della libertà dei minori unicamente in ragione del loro status migratorio
Garantire ai bambini una protezione contro ogni forma di violenza, compresa la tratta e lo sfruttamento sessuale
MIGLIORARE L’INTEGRAZIONE DEI BAMBINI DESTINATI A RESTARE IN EUROPA
Vigilare affinché i bambini rifugiati e migranti possano avvalersi dei vantaggi derivanti dall’istruzione
Offrire ai bambini rifugiati e migranti la possibilità di partecipare alla vita della società
ATTUAZIONE
I bambini rifugiati e migranti dovrebbero essere trattati principalmente come bambini.
I massicci arrivi di persone in fuga da guerre e persecuzioni, che cercano rifugio in Europa, e il flusso inarrestabile di coloro che attraversano il Mediterraneo e la Turchia, ci ricordano costantemente la situazione precaria in cui si trovano i bambini rifugiati e migranti, come pure le violazioni dei diritti umani cui sono esposti. Tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa sono interessati, direttamente o indirettamente, dai flussi di migranti o rifugiati, in quanto paesi di origine, di transito, di destinazione o di reinsediamento.
Tale Piano d’azione è fondato su un chiaro principio: nel contesto delle migrazioni, i bambini dovrebbero essere trattati innanzitutto come tali.